Filosofo italiano (Noventa Vicentina 1868 - Padova 1931). Seguace del positivismo di R. Ardigò, suo maestro, insegnò filosofia morale (dal 1902) e pedagogia (dal 1922) all'univ. di Padova; diresse la Rivista di filosofia, pedagogia e scienze affini (1899-1908) e il Dizionario delle scienze pedagogiche (1929). Tra i suoi scritti: Le finzioni dell'anima (1905).