Erudito (n. Filadelfia di Lidia 490 circa - m. 560 circa). Convertitosi al cristianesimo, ebbe incarichi alla corte bizantina. Per i suoi lavori di raccolta e di compilazione dottrinale si può considerare appartenente alla scuola neoplatonica alessandrina. Opere conservate: Περὶ μηνῶν (De mensibus), frammentaria, sui più antichi calendarî italici; Περὶ διοσημειῶν (De ostentis), sui prodigi; Περὶ ἀρχῶν τῆς ῾Ρωμαίων πολιτείας (De magistratibus populi Romani), sulle magistrature romane, dalle origini al tardo impero; mescola notizie utili e grossolani errori.