Leone, Giovanni
Leóne, Giovanni. – Giurista e politico italiano (Napoli 1908 - Roma 2001), presidente della Repubblica dal 1971 al 1978. Professore universitario di procedura penale, esordì nell'attività politica nel 1944 tra le file della Democrazia cristiana. Deputato alla Costituente, diede un rilevante contributo alla stesura della Costituzione come relatore del titolo concernente la magistratura. Deputato alla Camera dal 1948, ne fu presidente dal 1955 al 1963. Nel 1963 e nel 1968 presiedette due brevi governi monocolore democristiani, nel 1967 fu nominato senatore a vita e nel 1971 fu eletto presidente della Repubblica. Svolse il suo mandato in un periodo particolarmente complesso, durante il quale nel Paese cresceva l’azione terroristica delle Brigate rosse e i partiti faticavano a dar vita a governi stabili. Nell’ultimo periodo della sua presidenza, L. fu oggetto di una feroce campagna di stampa che lo indicava come compromesso con lo scandalo della Lockheed (l'azienda aerospaziale statunitense che pagò tangenti per assicurarsi forniture all'aeronautica italiana) e in altre operazioni economiche e finanziarie. Varie forze politiche, preoccupate che le accuse mettessero in crisi la credibilità della figura del presidente della Repubblica, insistettero allora perché L. si dimettesse. Respingendo le accuse con un messaggio al Paese, L. lasciò la presidenza il 15 giugno 1978, ma i sospetti su di lui non furono mai provati in tribunale. In qualità di senatore a vita nel 1994 ha votato la fiducia al governo di centrodestra di Silvio Berlusconi e nel 1996 al governo del centrosinistra dell’Ulivo, presieduto da Romano Prodi.