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GIOVANNI I Zimisce, imperatore d'Oriente

di Francesco Cognasso - Enciclopedia Italiana (1933)
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GIOVANNI I Zimisce, imperatore d'Oriente

Francesco Cognasso

Regnò in Costantinopoli dal 969 al 976. I Greci lo chiamavano Τοιμισκῆς, da una voce armena che significa "il piccolo". Discendente da illustre famiglia romena, i Curcuas, per la madre aveva legami coi Focas. Era nato a Ierapoli d'Armenia verso il 924. Entrato nell'esercito imperiale, seguì il cugino Niceforo Foca nelle campagne contro gli Arabi di Cilicia e di Siria; e validamente lo aiutò a salire al trono nel 963, ottenendone in compenso i più alti gradi militari. Le sue imprese contro gli Arabi gli guadagnarono fama di vero difensore dell'impero contro l'Islām. Poi venne in contrasto con Niceforo Foca, anche per gelosia, perché l'imperatrice Teofano, vedova di Romano II e ora moglie di Niceforo Foca, pare avesse nelle sue grazie il capitano. Privato di ogni carica e inviato in esilio a Calcedonia, G. s'intese allora con l'amante e la notte del 10-11 dicembre 969, Niceforo Foca fu ucciso, G. proclamato imperatore. Sebbene si affrettasse a dichiararsi collega e protettore dei due giovani e legittimi imperatori Basilio II e Costantino, urtò contro l'opposizione recisa del patriarca Poliuto, il quale acconsentì poi a riconoscere il colpo di stato solo a gravi condizioni: l'imperatore dovette espellere dal palazzo imperiale Teofano complice del delitto e condannare a morte gli assassini di Niceforo, poi ritirare la Novella di Niceforo Foca vincolante le libertà della chiesa. G. fu allora incoronato nel Natale del 969. Vero capo del governo fu però il gran ciambellano (καρακοιμώμενος) Basilio, figlio illegittimo di Romano Lecapeno, che riorganizzò l'amministrazione con gente fedele. Il regno di G. ebbe in prevalenza carattere militare. Anche la vita interna dello stato fu dominata dagli avvenimenti guerreschi, come la grande ribellione di Bardas Foca e di Leone Foca. È tuttavia da ricordare la buona amicizia con Ottone I di Sassonia, al figlio del quale, Ottone II, l'imperatore diede in sposa, nel 972, la principessa Teofano, sorella dei due imperatori legittimi; mentre un'altra sorella, Teodora, sposò egli stesso. Avvenimenti guerreschi di maggiore importanza sono la guerra con Svjatoslav principe di Kiev, sconfitto prima ad Arcadiopoli (Lüle Burgaz) in Tracia, dove si era avanzato a minacciare Costantinopoli, e poi sul Danubio a Silistria (Dorostol), e la guerra per il califfato di Baghdād, che G. trionfalmente condusse, come egli stesso narra in una lettera indirizzata al re armeno Ašot III (v. Dulaurier, Chronique de Mathieu d'Édesse, in Hist. arm., pp. 16-24), spingendosi da Antiochia fin sotto Gerusalemme. La spedizione, fu troppo rapida perché rendesse possibile la conservazione dei paesi conquistati. Ritornando dalla Siria alla capitale l'imperatore ammalò e morì il 10 gennaio 976. Con lui termina il maggiordomato bizantino iniziato da Romano Lecapeno nel 919; il governo fu ripreso poi dai legittimi imperatori.

Bibl.: G. L. Schlumberger, Un Empereur byz. au Xe siècle: Nicéphore Phocas, Parigi 1890; id., L'épopée byz. à la fin du Xe siècle, I, Parigi 1896.

Vedi anche
Nicèforo II Foca imperatore d'Oriente Nicèforo II Foca imperatore d'Oriente. - Generale (m. 969), si distinse togliendo Creta agli Arabi (961); divenne imperatore (963) per acclamazione dell'esercito e d'intesa con l'imperatrice vedova Teofano; condusse quasi ogni anno campagne militari, fortunate sul momento ma non risolutive, a oriente ... Basìlio II Bulgaroctono imperatore d'Oriente Basìlio II Bulgaroctono imperatore d'Oriente. - Figlio (957-1025) di Romano II, gli successe nel 963, sotto la reggenza della madre Teofano e avendo a fianco coimperatori prima Niceforo Foca, secondo marito della madre, e poi (969) il generale Giovanni Zimisce; preso in mano il governo nel 976, dopo ... Teòfano Teòfano (gr. Θεοϕανώ). - Nome di tre imperatrici d'Oriente: 1. Discendente (m. 893) dalla famiglia dei Martinacii, sposò (881) Leone VI, associato al trono dal padre Basilio I. Alla morte di questo, Leone trascurò del tutto Teofano, preferendole Zoe, figlia di un comandante della guardia imperiale. Teofano ... Svjatoslav I Svjatoslav ‹sv'itaslàf› I (russo anche S. Igorevič). - Granduca di Kiev (m. 972 circa). Figlio di Igor´ e di Olga, fu principe guerriero e cominciò a regnare nel 964. Battuti i Chazary (965) e i Circassi (966), fu chiamato contro i Bulgari da Niceforo Foca (967) e s'imposessò della Bulgaria. Tornato ...
Altri risultati per GIOVANNI I Zimisce, imperatore d'Oriente
  • Giovanni I Zimisce
    Dizionario di Storia (2010)
    Imperatore d’Oriente (Ierapoli d’Armenia 924 ca.-Costantinopoli 976). Appartenente alla famiglia dei Curcuas, sostenne Niceforo II Foca nella rivolta che lo portò sul trono, ma poi, divenuto amante dell’imperatrice Teofano, partecipò alla congiura che lo eliminò (969). Acclamato imperatore da una parte ...
  • Giovanni I Zimisce imperatore d'Oriente
    Enciclopedia on line
    Appartenente (Ierapoli d'Armenia 924 circa - Costantinopoli 976) alla famiglia dei Curcuas, sostenne Niceforo II Foca nella rivolta che lo portò sul trono, ma poi, divenuto amante dell'imperatrice Teofano, partecipò alla congiura che lo eliminò (969). Acclamato imperatore da una parte delle milizie, ...
Vocabolario
oriènte
oriente oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del...
imperatóre
imperatore imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una...
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