Scultore (m. in Francia nel 1382). Lavorò alla corte di Carlo V, dove fu uno dei rappresentanti più apprezzati della colonia di artisti fiamminghi stabilitisi a Parigi all'inizio del sec. 14º. Le sue opere, eseguite in uno stile largo ma sintetico, sono improntate a una idealizzazione classicheggiante (mausoleo della regina Filippina di Hainaut, 1366-67, nell'abbazia di Westminster di Londra; le figure giacenti in alabastro della tomba di Carlo IV il Bello e di Giovanna d'Évreux, 1372, al Louvre di Parigi; quella di Bianca di Francia, 1382, nella chiesa abbaziale di Saint-Denis).