GRYPÁRĒS, Giovanni (Γρυπάρης, 'Ιωὰννης)
Poeta greco, nato a Sifno nel 1871 da genitori stabiliti a Costantinopoli, dove il padre era libraio. Studiò lettere all'università di Atene e fu poi direttore di scuole a Costantinopoli dal 1892 al 1896. Dopo gli eccidî armeni (1896) si stabilì in Grecia dove fu funzionario al Ministero dell'educazione. Viaggiò poi dal 1911 in Italia, in Germania e in Francia, e si diede allo studio delle nuove correnti letterarie e artistiche. Tornato in Grecia allo scoppio della guerra mondiale, si volse all'esame dei problemi dell'educazione e nel 1923 fu nominato direttore della sezione Lettere e belle arti nel Ministero dell'educazione. Ha tradotto la Repubblica e l'Eutidemo di Platone, l'Orestia e I sette a Tebe di Eschilo (1911) e ha pubblicato nel 1918 una raccolta poetica Σκαραβαῖοι καὶ τερρακότες, coltivando di preferenza il sonetto.