GRAZZINI, Giovanni
Critico letterario e cinematografico, nato a Firenze il 6 gennaio 1925. Allievo all'università di Firenze di A. Momigliano, G. Pasquali, G. Devoto, B. Migliorini, dopo la laurea in lettere si è dedicato per un breve periodo all'insegnamento e poi alla filologia (ha curato fra l'altro, per gli ''Scrittori d'Italia'' dell'editore Laterza, il Teatro del Lasca), alternando successivamente la ricerca storico-letteraria al giornalismo culturale.
Collaboratore del Mondo di M. Pannunzio, del Ponte di P. Calamandrei, della Nuova Antologia, ha fondato e diretto collane editoriali per la Vallecchi e la Longanesi, ha curato la pubblicazione di testi di narrativa italiana e straniera, è stato critico letterario militante su La Nazione (1953-61). Chiamato al Corriere della Sera (1962) con la qualifica di titolare della critica cinematografica, è restato al giornale milanese fino al 1988, responsabile anche delle pagine letterarie, inviato speciale, articolista e capo dell'Ufficio romano. Successivamente è stato critico cinematografico de Il Messaggero (1989-91) e de L'Indipendente (dal 1991).
Membro di numerose giurie internazionali, presidente del Sindacato nazionale critici cinematografici (1971-81) e del Centro sperimentale di cinematografia (1982-88, anni nei quali fu anche direttore della rivista Bianco e Nero), vincitore di due premi Saint Vincent per il giornalismo, ha raccolto in una ventina di volumi le sue critiche cinematografiche. Nel libro La bottega di Gonnellone (1978) ha riunito suoi elzeviri di argomento letterario toscano. Fra le altre pubblicazioni, una monografia su Solženicyn, un'intervista sul cinema con F. Fellini, un dizionario dei termini cine-televisivi.