GRANELLI, Giovanni
Gesuita genovese, nato nel 1703, morto nel 1770. Scrisse in gioventù tre tragedie (Sedecia, Manasse, Dione), che furono rappresentate dal 1731 al 1733 e che sono le più vigorose del cosiddetto "teatro gesuitico". Chiamato ai pulpili delle prime corti d'Italia, il G. (1737) si diede tutto alla predicazione, e nel 1761 fu invitato a Vienna, predicatore di corte. Qui superò i suoi predecessori e perfezionò il genere delle lezioni scritturali.
Bibl.: G. B. Spotorno, Storia letteraria della Liguria, Genova 1824-58, V, p. 60; F. Colagrosso, S. Bettinelli e il teatro gesuitico, Firenze 1901; E. Bertana, Il teatro tragico ital. del sec. XVIII prima dell'Alfieri, in Giornale stor. della letter. ital., suppl. 4°.