GENOCCHI, Giovanni
Sacerdote, nato a Ravenna il 30 luglio del 1860, morto a Roma il 6 gennaio 1926; compì i primi studî nel seminario locale e i corsi di teologia nel Seminario romano come alunno del Seminario Pio in Roma, ove fu ordinato sacerdote il 24 marzo 1883. Nominato professore di storia al seminario arcivescovile di Ravenna, abbandonò l'insegnamento per ascriversi tra i missionarî del Sacro Cuore in Roma: professò l'8 dicembre 1886. Leone XIII lo inviò in Oriente, dapprima in Siria e poi a Costantinopoli. Tornato in Roma nel 1893, ne ripartì missionario alla volta della Nuova Guinea; dopo soli tre anni, tornò in Europa, insegnò in Francia, e nel 1897 fu primo superiore della casa aperta dalla sua congregazione in Roma, presso la Sapienza. Nominato professore di esegesi biblica al Seminario romano, dovette lasciare la cattedra subito dopo le prime lezioni, perché coinvolto nelle prime avvisaglie del modernismo romano. Nel 1900 fu primo provinciale della sua congregazione religiosa in Italia. Nel 1911 fu inviato nell'America del Sud in missione dalla Società antischiavista; da Benedetto XV nominato visitatore apostolico nell'Ucraina, non vi poté mettere piede. Altra missione particolare ebbe da compiere in Galizia, per mandato di Pio XI. Uomo di bell'intelligenza, buon conoscitore delle lingue classiche e orientali, poco produsse nel campo strettamente scientifico; fu tuttavia un grande animatore e maestro, ed esercitò largo e benefico influsso anche nell'ambiente laico, in cui contava vaste e cospicue relazioni.
Bibl.: Annali di Nostra Signora del Sacro Cuore, anno LV, fascicoli 2-3, dedicati per intero a lui.