Grammatico (n. Pordenone - m. Ancona 1517), di professione avvocato, e da ultimo podestà di Ancona. È noto per le fortunate Regole grammaticali della volgar lingua (1516), una delle prime grammatiche italiane, la prima che fosse pubblicata per le stampe. È stata oggetto di discussioni la priorità effettiva tra questo libretto e le Prose di P. Bembo (pubbl. 1525).