Letterato (Firenze 1484 - Roma 1556). Servì il Sadoleto nella Segreteria dei brevi; ebbe egli stesso questo ufficio sotto Giulio III, Marcello II e Paolo IV, e fu canonico di S. Maria Maggiore. Lasciò alcuni capitoli burleschi, alla maniera del Berni, suo amico, e qualche componimento latino.