Franceschi, Giovanni
Italia • Milano, 25 aprile 1963 • Specialità: 100 m, 200 m dorso; 200 m, 400 m misti
Giovanni Franceschi è stato il più grande nuotatore italiano fino alla comparsa sulla scena di Giorgio Lamberti. Ha cominciato a frequentare le piscine sulle orme del fratello Raffaele, nuotatore e finalista olimpico a Mosca 1980 dove si classificò quinto nei 100 m stile libero. Emerse fin da giovane per le qualità tecniche e fisiche. Alto e slanciato, quando raggiunse l'età matura misurava 1,93 m per 77 kg di peso. Il suo primo coach alla Nuotatori milanesi fu Giorgio Ribolini che, divenuto in seguito direttore tecnico della società, affidò i fratelli Franceschi a Sauro Serretti. I primi successi di questo felice connubio si ebbero quando Giovanni aveva compiuto quindici anni, nel corso dei Campionati Europei juniores programmati a Firenze nel 1978. Franceschi vinse la medaglia d'oro nei 200 m misti e quella di bronzo nei 100 m farfalla. Nel 1979 conquistò il primato italiano assoluto dei 200 m misti e l'anno successivo fallì di poco l'ingresso nella finale olimpica dei 400 m misti a Mosca. Nel 1981 il diciottenne lombardo fu protagonista ai Campionati Europei di Spalato, conquistando l'argento nei 200 m misti e il bronzo nei 400 m misti. Alla fine dell'anno era fra i primi dieci nelle graduatorie mondiali stagionali dei 200 e dei 400 m misti; in campo nazionale era diventato il numero uno anche nelle gare di dorso, avendo vinto il titolo italiano sui 100 m (con la conquista del primato) e sui 200 m. Nel 1982 Franceschi vinse ai Campionati Mondiali di Guayaquil la medaglia di bronzo nei 200 m misti in 2′04,65″ e fu quarto nei 400 m misti: fu l'unico risultato importante conseguito dagli azzurri in quella edizione e fu anche la prima storica medaglia a livello individuale di un nuotatore italiano di sesso maschile in un contesto mondiale. L'anno successivo i Campionati Europei si disputarono a Roma. Fu il momento più alto della carriera di Franceschi, che nella piscina dello Stadio del nuoto dominò i rivali vincendo sia i 200 sia i 400 m misti e migliorando in entrambe le gare anche il primato europeo della specialità: tra il 23 e il 27 agosto i nuovi limiti furono fissati rispettivamente in 2′02,48″ e 4′20,41″; in quel momento, nel mondo, soltanto il canadese Alex Baumann aveva fatto meglio nella storia di queste due gare. Nello stesso giorno del successo nei 400 m misti egli vinse anche il bronzo nella staffetta 4x200 m stile libero con Paolo Revelli, Fabrizio Rampazzo e Marcello Guarducci. Il milanese raggiunse l'anno successivo la finale olimpica dei 400 m misti, vincendo facilmente la batteria, ma crollò in finale.
Oltre alle cinque medaglie internazionali (compresa una mondiale) vinte individualmente e ai due record europei, ha ottenuto tredici titoli nazionali assoluti e dodici titoli primaverili, migliorando contemporaneamente diciannove primati italiani. Franceschi è rimasto nel mondo del nuoto, organizzando campus di grande successo con la partecipazione di tecnici di primo piano in varie regioni d'Italia.