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Fattori, Giovanni

L'Unificazione (2011)
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Fattori, Giovanni


Pittore (Livorno 1825 - Firenze 1908). Dopo un primo apprendistato presso il pittore livornese Giuseppe Baldini, alla fine del 1846 giunse a Firenze iscrivendosi all’Accademia di Belle Arti, che frequentò con discontinuità. Tuttavia le lezioni all’Accademia e le amicizie al caffè Michelangelo lo avvicinarono alle nuove tendenze artistiche, tanto che cominciò a dipingere all’aperto nelle campagne toscane insieme al pittore torinese Andrea Gastaldi. La metà degli anni Cinquanta lo vide impegnato nella realizzazione di opere di argomento storico e di derivazione letteraria, ma nel 1859 le vicende belliche, con la fuga da Firenze del granduca Leopoldo II e la presenza delle truppe napoleoniche al Parco delle Cascine, lo portarono quasi di getto a entusiasmarsi per quegli episodi e a ritrarli in piccole tavolette, che segnano per lui gli esordi della pittura di macchia. Contemporaneamente portò a termine il grande quadro storico Maria Stuarda al campo di Crookstone e, sempre nel 1859, fu determinante l’incontro con Nino Costa che lo spinse a partecipare al concorso Ricasoli, vinto con Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta. Tornato a Livorno per assistere la moglie ammalata, dipinse Le macchiaiole e nel 1866 la famosa Rotonda di Palmieri. A seguito della morte della moglie, si ritirò nel 1867 per un periodo a Castiglioncello, ospite dall’amico Diego Martelli, e nel 1869 venne nominato professore all’Accademia di Firenze. Premiato nel 1870 a Parma con il quadro Principe Amedeo ferito a Custoza, nel 1872 visitò Roma. Dopo questo viaggio realizzò opere importanti, caratterizzate da un’attenta partitura dei cromatismi e dei volumi, quali In vedetta o Riposo. Dopo il soggiorno a Parigi del 1875 in compagnia di Francesco Gioli, Egisto Ferroni e Niccolò Cannicci, sperimentò con passione la tecnica dell’incisione e l’acquaforte. Dagli anni Ottanta fu spesso ospite del principe Corsini alla Marcigliana, dove trasse spunti per numerosi dipinti, quali La marca dei puledri e Il salto delle pecore, entrambi presentati all’Esposizione nazionale di Venezia del 1887, temi che svilupperà anche in seguito, mantenendo fino ad età avanzata un’intensa attività.

Vedi anche
Macchiaioli Gruppo di pittori toscani della seconda metà del 19° secolo. Il termine fu usato ironicamente per la prima volta in occasione della Promotrice fiorentina del 1861, dove si esponevano ‘macchie’ (paesaggi eseguiti con accentuazione del chiaroscuro, e colore dato a macchia), ma il movimento, rivolto a liberare ... Giovanni Boldini Pittore italiano (Ferrara 1842 - Parigi 1931). Fu avviato all'arte dal padre Antonio (1789-1872), discepolo di T. Minardi e pittore di ritratti e quadri storici. Recatosi a Firenze (1865), si orientò subito verso l'arte dei macchiaioli, ma già manifestando uno spirito estroso vòlto alla ricerca di raffinate ... Giuseppe Abbati Pittore e patriota italiano (Napoli 1836 - Firenze 1868). Avviato alla pittura dal padre Vincenzo, anch'egli pittore (autore di romantici interni di chiese), frequentò fino al 1852 l'Accademia di Venezia. Passò poi a Napoli; nel 1860 si arruolò con Garibaldi; nel 1861 si stabilì a Firenze, dove si unì ... Giuseppe Pellizza da Volpedo Pellizza ‹-zza› da Volpedo, Giuseppe. - Pittore (Volpedo 1868 - ivi 1907). A Milano, dove studiò all'accademia di Brera, fu influenzato dalla Scapigliatura e da D. Ranzoni; a Bergamo fu allievo di C. Tallone e a Firenze (1893-95) frequentò S. Lega e P. Nomellini. Interessato al realismo sociale e a B. ...
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  • Fattóri, Giovanni
    Enciclopedia on line
    Pittore italiano (Livorno 1825 - Firenze 1908); uno dei maggiori pittori italiani del sec. 19º. Condusse una vita modesta, tenendosi in disparte anche dalle polemiche dei macchiaioli di cui è considerato il massimo esponente. Dopo aver studiato a Livorno con G. Baldini e a Firenze con G. Bezzuoli, si ...
  • FATTORI, Giovanni
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 45 (1995)
    Dario Durbè Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). Suo padre, Giuseppe, era un modesto artigiano originario di San Marcello Pistoiese; sua madre, Lucia Nannetti, per nascita ...
  • FATTORI, Giovanni
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Pittore, nato a Livorno il 6 settembre 1825, morto a Firenze il 30 agosto 1908. Allievo di Giuseppe Baldini, che ben poco poté insegnargli, entrò poi (1846) all'accademia di Firenze, studiando nella scuola di pittura di G. Bezzuoli e in quella libera del nudo; finché i moti del '48-'49 lo tolsero all'arte. ...
Vocabolario
fattóre
fattore fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
fattorìa
fattoria fattorìa s. f. [der. di fattore]. – 1. L’amministrazione di un dato numero di poderi (o altri beni di campagna), e l’ufficio stesso del fattore che li amministra. 2. Con senso concr.: a. La casa dove il fattore risiede, e i fabbricati...
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