• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

ECOLAMPADIO, Giovanni

di Alberto Pincherle - Enciclopedia Italiana (1932)
  • Condividi

ECOLAMPADIO (Oekolampad), Giovanni

Alberto Pincherle

Riformatore, nato nel 1482 a Weinsberg, allora nel Palatinato. Il nome umanistico, Oecolampadius (gr. οἷκος "casa" e λαμπάς "lampada", con probabile ricordo di Matteo, V, 15), può essere dovuto a falsa interpretazione del cognome vero (Husschin, equivalente a Hauschein "casetta", ricondotto falsamente a Haus "casa" e Schein "luce") o avere reagito su un cognome reale (Heuszgen, Hussgen) modificandolo. E umanistica fu in un primo periodo la formazione di E., studente a Heilbronn, Bologna, Heidelberg (1499), poi, dopo essere stato precatore dei figli dell'elettore palatino e predicatore, ancora studente a Tubinga, a Stoccarda col Reuchlin, di nuovo a Heidelberg: attività di latinista, grecista, ebraista, che ha il suo più fulgido momento nella collaborazione con Erasmo da Rotterdam, in Basilea, per l'edizione del Nuovo Testamento in greco (1515-16). Un secondo periodo comincia col dicembre del 1518, col trasferimento di E. in Augusta; ivi E. passa dall'influenza prevalente di Erasmo a quella di Lutero, attraverso gli scritti e il contatto con Melantone; ma la conversione fu lenta: il 23 aprile 1520 E., con grande scandalo dei circoli luterani, entrava nel convento di Altmünster. Le ragioni non sono chiare: forse vi cercava la quiete in cui lasciare che si risolvesse la sua crisi di coscienza: certo il trattato sulla confessione (1521) lo mostra già imbevuto di idee luterane; certo dal monastero egli uscì, al principio del 1522, con idee forse già più audaci dello stesso Lutero. Cappellano a Ebernburg presso Franz von Sickingen, il 17 novembre ritorna a Basilea.

Comincia cosi il terzo periodo dell'attività d'E., nella città agitata dalla lotta contro il potere del vescovo e da una prima disseminazione d'idee riformate. Duri i primi tempi: ostile l'università al nuovo insegnante, ostile Erasmo; ma alle prediche di E. in San Martino il popolo accorre; egli può parlare anche quando Farel viene espulso; la disputa di Baden (18 maggio-21 giugno 1526) lo mette in evidenza, benché giudicato sconfitto; quella di Berna gli procura l'amicizia di Zwingli, il cui influsso prevarrà sempre più su E. Il quale celebra la comunione sotto le due specie e fa cantare i salmi in tedesco; combatte gli anabattisti presentatisi anche a Basilea, e soprattutto i cattolici; con la sua parola incita il popolo a forzare la mano all'esitante consiglio finché i tumulti dell'8-10 febbraio 1529 dànno partita vinta alla causa della Riforma.

Di pari passo la sua azione e la sua fama si estendono, nell'aspra polemica contro Lutero intorno alla Cena: nel celebre trattato sull'eucaristia (De genuina verborum Domini: hoc est corpus meum etc., expositione, 1525) egli concorda con Zwingli nelle conclusioni, pur distinguendosi nella dimostrazione. Le parole del Cristo nello spezzare e distribuire il pane "Questo è il mio corpo" (Matteo, XXVI, 26; Marco, XIV, 22; Luca, XXII, 19; I Corinzî, XI, 24) sono da lui interpretate, non "questo significa il mio corpo", bensì "questa è l'immagine del mio corpo" (figura corporis). Agli avversarî, come Brenz e lo stess0 Lutero, egli oppone una serie di scritti ma, nei posteriori tentativi di conciliazione, cerca effettivamente l'unione anche se Berna e Zurigo sono di parere opposto.

Al riformatore di Basilea si rivolgono i Valdesi (1530); egli predica la riforma a Ulma, Memmingen e Biberach (1531); interpellato sullo scioglimento del matrimomo di Enrico VIII d'Inghilterra e Caterina d'Aragona, dà parere favorevole al re; discute senz'astio con Servet; combatte gli anabattisti. In città, deve lottare per conservare alla Chiesa il diritto di scomunicare, affidato dapprima ai pastori, poi a un'assemblea mista; predica la guerra, che conduce al disastro di Kappel. Vi sopravvisse appena, morendo il 24 novembre 1531. La moglie, da lui sposata nel 1528, si rimaritò con Capitone e con Bucer; le idee e la costituzione ecclesiastica gli sopravvissero in Basilea, dove le trovò poi Calvino.

Bibl.: Th. Burkhardt-Biedermann, Bonifatius Amerbach und die Reformation, Basilea 1894; id., Ûber Oek. Person u nd Wirksamkeit, in Theolog. Zeitschr. der Schweitz, X; id., Basels erst Reforme Mandat, in Anzeiger für Schweiz. Gesch. 1894; W. Hadorn, in Realencykl. f. protest. Theol. und Kirche, 3ª ed., XIV, Lipsia 1904, p. 286 segg.; E. Staehelin, Briefe und Akten zum Leben Oekolampads, I, Lipsia 1927; id., Das Buch der Basler Reformation zu ihrem 400 jähr.Jubiläum, Basilea 1929.

Vedi anche
Guillaume Farel Riformatore francese (Gap, Delfinato, 1489 - Neuchâtel, Svizzera, 1565). Studiò a Parigi, e subì presto l'influenza dell'umanesimo religioso di Lefèvre d'Étaples; deciso e conseguente, tentò subito, d'accordo col vescovo G. Briçonnet, di riformare la chiesa di Meaux; ma la sua aspra polemica contro il ... eucaristia Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione dei fedeli con il Redentore e tra loro. Teologia Il nome e. proviene dai racconti neotestamentari ... Agostino, Aurelio, santo Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa occidentale, detto "il Dottore della Grazia".  La sua opera ha segnato la storia della religiosità ... Andrea Carlostàdio Teologo, di nome Andreas Bodenstein (Karlstadt, Franconia, 1480 circa - Basilea 1541), noto sotto il nome umanistico derivato dalla città natia; canonico e professore (1504), quindi decano della facoltà teologica di Wittenberg, dapprima avversò Lutero, ma ben presto (151 tesi del 16 settembre 1516) ne ...
Tag
  • ENRICO VIII D'INGHILTERRA
  • ERASMO DA ROTTERDAM
  • FRANZ VON SICKINGEN
  • CATERINA D'ARAGONA
  • NUOVO TESTAMENTO
Altri risultati per ECOLAMPADIO, Giovanni
  • Ecolampadio, Giovanni
    Dizionario di Storia (2010)
    (propr. Johann ­Husschin) Ecolampadio, Giovanni (propr. Johann Husschin) Riformatore tedesco (Weinsberg, Palatinato, 1482-Basilea 1531). Dapprima discepolo e collaboratore di Erasmo (con lui preparò l’edizione del Nuovo Testamento in greco, 1515-16), poi attirato dai circoli luterani, passò infine, ...
  • Ecolampàdio, Giovanni
    Enciclopedia on line
    Nome umanistico (Oecolampadius, dal gr. οἶκος "dimora" e λαμπάς "lampada", probabilmente per falsa etimologia del nome Husschin, da Haus e Schein) del riformatore tedesco Johann Husschin (Weinsberg, Palatinato, 1482 - Basilea 1531). Dapprima discepolo e collaboratore di Erasmo (con lui preparò l'edizione ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali