LORENZONI, Giovanni e Tina
Giovanni, economista, nacque a Fondo (Trento) il 5 gennaio 1873. Professore nella facoltà giuridica italiana di Innsbruck (1903-04), segretario dell'Istituto internazionale di agricoltura a Roma (1910-11), volontario di guerra nel 1915-18, fu poi professore di storia economica e sociologia nella università di Firenze (1924-44).
La figlia Tina (nata a Macerata il 15 agosto 1918) durante l'occupazione tedesca fu organizzatrice attivissima della resistenza patriottica a Firenze, nelle formazioni partigiane "Giustizia e Libertà"; nei combattimenti per la liberazione di Firenze (agosto 1944) si prodigava in audaci missioni oltre le linee nemiche; catturata, cadde uccisa in un disperato tentativo di fuga (21 agosto 1944). Lo stesso giorno restava ucciso anche il padre, che invano aveva cercato di liberarla. Alla L. è stata conferita la medaglia d'oro al valor militare.
Opere principali di G. Lorenzoni: La cooperazione agraria nella Germania moderna, Trento 1901; I lavoratori delle risaie, Milano 1904; Sicilia (relaz. alla Giunta parlamentare di inchiesta sulle condizioni dei contadini in Sicilia), Roma 1910; Les transports par mer des céréales et les frets, Roma 1916; La questione agraria albanese, Bari 1930.