DI STEFANO, Giovanni
Geologo e paleontologo, nato a Santa Ninfa (Trapani) il 25 febbraio 1856, morto a Palermo il 3 gennaio 1918. Dal 1890 al 1904 fu paleontologo del R. Corpo delle miniere e poi successe al suo maestro G. Gemmellaro nella cattedra di geologia e mineralogia dell'università di Palermo. Viaggiò molto in Italia e all'estero e lasciò numerose opere riguardanti specialmente la geologia e la paleontologia siciliane.
Opere: tra le più importanti, si ricordano, oltre a quelle sulla geologia di Taormina, Studi stratigrafici e paleontologici sul Sistema cretaceo della Sicilia, 1888-98; Sul Lias medio del monte S. Guliano, Catania 1891; Lo scisto marnoso con "Myophoria vestita della Punta delle Pietre Nere, Roma 1895; Il Malm in Calabria, 1900; I pretesi grandi fenomeni di carreggiamento in Sicilia, Roma 1907; Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria e Sicilia, 1909; La dolomi principale dei dintorni di Palermo e Castellammare del Golfo, 1912; Le Richthofenia dei calcari con Fusuina di Palazzo Adriano, 1914; Osservazioni sul Cretaceo e sull'Eocene del deserto arabico, 1918 (postumo).