DE BONIS, Giovanni
Nato ad Arezzo intorno alla seconda metà del sec. XIV, poetò in latino e in volgare, imitando soprattutto il Petrarca. Soggiornò a Genova e a Milano, dove pare che menasse vita assai stentata; morì nei primissimi anni del sec. XV.
Le sue opere, inedite, son contenute insieme con trascrizioni di opere altrui in quattro codici trivulziani. Sono da ricordare tra esse: un frammento in 7 canti di un poemetto in volgare, Victoria virtutum cum vitiis conflictantium, pedestremente allegorico; dieci Ecloghe latine, petrarcheggianti, in parte autobiografiche e allusive ad avvenimenti contemporanei; alcune Epistole metriche; il Liber Aretii, poemetto volgare in terza rima, in 51 capitoletti, che prende argomento dal sacco di Arezzo del 1381.
Bibl.: E. Carrara, Giovanni L. De Bonis d'Arezzo e le sue opere inedite, in Archivio storico lombardo, XXV (1898).