CERMENATE, Giovanni da
Di nobile famiglia milanese, figlio di Lorenzo, visse tra la fine del sec. XIII e i primi decennî del secolo seguente. Fu notaio e sindaco in patria; in tale qualità con altri concittadini fu mandato a Lodi presso Guarnieri, vicario generale in Lombardia per Enrico re di Germania, a trattare degl'interessi di parte ghibellina. Questo tra l'altro racconta nella sua Historia, che fu due volte pubblicata dal Muratori, negli Anecdota latina (II, 35 segg.) e nei Rerum Italicarum Scriptores (IX, 1223 segg.) sotto il titolo seguente: Johannis de Cermenate notarii mediolanensis historia de situ, origine et cultoribus ambrosianae urbis ac Mediolanensium gestis sub imperio Henrici VII ab a. MCCCVII ad a. MCCCXIII. Il più recente editore della Historia, il Ferrai, poté provare che ancora nel 1344 G. era vivente.
Bibl.: F. Argelati, Bibliotheca scriptorum mediolanensium, Milano 1745, I, pp. 410-11; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, V, p. 354; cfr. Giornale storico della letteratura italiana, V, p. 473; cfr. ediz. della Historia a cura di L. A. Ferrai, in Fonti per la storia d'Italia, Roma 1889; A. Stocker, Über Johannes von Cermenate. Ein Beitrag, Heidelberg 1891, Dissert., VIII, p. 51; G. Sommerfeldt, Zur Lebensgeschichte des Johannes von Cermenate, in Deutsche Zeitschrift für Geschichtswiss., V (1891), p. 159 segg.