GIOVANNI d'Avella
Monaco francescano del Seicento: predicatore dei Minori Osservanti delle provincie di Terra di Lavoro. È autore di un'opera musicale dal titolo: Regole di musica, divise in 5 trattati, con le quali s'insegna il Canto fermo e figurato, per vere e facili regole (Roma 1657). Notevole nel trattato la citazione di alcuni brani di villanelle dei liutisti Domenico Montella e Simone Crescentio, detto il Simoncino. Nei frammenti riportati si riscontrano modulazioni non comuni all'età di Giovanni.