CINI, Giovanni
Scultore senese attivo in Polonia nel secolo XVI. Morì intorno al 1565. Francesco Lori, architetto del re di Polonia Sigismondo I, chiamò Giovanni a Cracovia e l'adottò. Già nel 1507 lavorava in Polonia ove acquistò una pronta fama e fortuna, ritornando solo due volte in Italia (1528-32; 1562-64). L'opera sua principale è la decorazione della cappella del re Sigismondo I in Cracovia, eseguita in collaborazione con altri artisti, ricca di sculture e squisiti intagli ornamentali, che tradiscono ad evidenza la maniera dello scultore senese Lorenzo Marrina. Da alcuni si attribuiscono al C. le figure in marmo dei Santi Pietro, Sigismondo, Matteo, Giovanni Battista e Venceslao, i medaglioni con la Madonna e il Bambino e i busti del re Sigismondo, dei profeti ed evangelisti. Scolpì inoltre numerosi monumenti sepolcrali nelle chiese di Cracovia, Poznań, Varsavia, Tarnów, Vilna, Gniezno, Opatów, Szydłowiec, Brzeziny e Przemysł, ecc.
Bibl.: St. Tomkowicz, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912; St. Cercha e F. Kopera, G. C. z Sieny i jego dzieła w Polsce (G. C. e le opere di lui in Polonia), Cracovia 1916; Wl. Roman Zalioziecky, Studie zur figuralen Ausschmückung d. Jagellonenkapelle (Siegmundkapelle) in Krakau, in Belvedere, V (1924), pp. 166-84; P. Misciattelli, G. C. scultore senese, in La Diana, V (1930), pp. 77-83.