CAMATERO, Giovanni ('Ιωάννης ό Καματηρός)
Segretario di stato, poi arcivescovo di Bulgaria (Achrida) compose due poemi, dedicandoli a Manuele Comneno (1143-1180). Il primo, sullo zodiaco (Περὶ ζῳδισκοῦ κύλου) è un'elementare esposizione dell'astronomia e dell'astrologia, in 1351 trimetri giambici e in lingua pura; il secondo, un'introduzione all'astronomia (Εἰσαγωγὴ τῆς ἀστρονομίας), di contenuto più prettamente astrologico e di carattere più popolare, è scritta in 4107 versi politici e in lingua mista di volgarismi. Il C. è privo d'originalità e vena poetica. Le sue fonti principali sono Tolomeo, Efestione di Tebe, Retorio, Giovanni Lido.
Edizioni: Il primo poema del C. fu edito da E. Miller, in Notices et extraits de manuscrits, XXIII (1872), pp. 40-1I2: l'Introduzíone da L. Weigl, Lipsia 1908.
Bibl.: K. Krumbacher, Geschichte der byzantinischen Litteratur, 2ª ed., Monaco 1896, p. 160 seg.; L. Weigl, Studien zu dem unedierten astrologischen Lehrgedicht des J. Kamateros, Würzburg 1902; Fr. Boll, Sphaera, 2ª ed., Lipsia 1903, pp. 21 segg.