BERTACCHI, Giovanni
Nato a Chiavenna il 9 febbraio 1869, è dal 1917 professore di letteratura italiana nell'università di Padova. Si è occupato con garbo e dottrina di critica letteraria ristampando e illustrando le rime di Dante da Maiano (Bergamo 1896), e trattando del Leopardi e del suo pessimismo nell'introduzione a una scelta di lettere leopardiane (Milano 1902) e nel discusso volume Un maestro di vita (Bologna 1917), ma è noto maggiormente come eloquente conferenziere, e soprattutto come poeta. E poeta egli si rivelò, di singolare probità artistica e di sincera ispirazione, nel Canzoniere delle Alpi (Milano 1895), più volte ristampato anche in edizioni popolari. Vanno anche ricordati i Poemetti lirici (Milano 1898), le Liriche umane (Milano 1903; ristampate, insieme con i Poemetti, a Milano nel 1909), e le altre due raccolte: Alle sorgenti (Milano 1906, nuova ed., ibid. 1912) e Riflessi di orizzonti (Milano 1921).