CARBONE, Giovanni Bernardo
Pittore. Nacque ad Albaro, presso Genova, nel 1614, morì nel 1683. Allievo di G. A. De Ferrari, si recò a Venezia nel 1650 ed ultimò l'affresco che il Castello aveva lasciato incompiuto in S. Maria dello Zerbino. Nelle sue prime opere si notò la relazione con l'arte del maestro e con Valerio Castello; in quelle della maturità sussistono il ricordo dei due artisti e si osserva quella del Van Dyck e del Rosa. C'è ancora molta confusione circa le sue opere, scambiate con quelle del De Ferrari, del Castello e di altri. Certamente suoi il S. Michele della chiesa di Marassi presso Genova, e il S. Luigi nella SS. Annunziata a Genova; la Madonna di Celle, con firma e data (1665), e la Visitazione di Lerici. Il C. eseguì anche quadri profani e miniature, ma eccelse nel ritratto, che egli ha sovente eseguito seguendo gli schemi iconografici del Van Dyck. Gli sono attribuiti un Ritratto virile del palazzo Rosso; quello di Emanuele Brignole all'Albergo dei poveri; quello muliebre del palazzo Bianco; i ritratti della famiglia Raggi della Galleria d'arte antica a Roma, e numemerosi altri ritratti nelle case di patrizî e collezionisti genovesi.
Bibl.: Z. v. M., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911 (con la bibl. precedente); O. Grosso, Genova, Bergamo 1927; id., G. B. C., in Dedalo, VIII (1927-28), pp. 109-34.