MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Nacque il 2 settembre 1708 a Venezia, entrò nel 1722 fra i monaci camaldolesi di Murano. Nel 1732 destinato al monastero di S. Michele di Murano, contrasse amicizia con A. Calogerà, che lo avviò all'erudizione. Inviato nel 1747 a Faenza come cancelliere della sua congregazione, preparò con Anselmo Costadoni gli annali camaldolesi, cominciati a Venezia nel 1754 e compiuti nel 1773. Nel 1756 fu eletto abbate nella provincia di Venezia, nel 1760 abbate di S. Michele di Murano, nel 1764 abbate generale dell'ordine, e trascorse a Roma, favorito dal veneziano Clemente XIII (Rezzonico), il quinquennio del suo ufficio. Tornò poi a Murano, dove morì il 14 agosto 1777.
L'opera principale del M. sono gli Annales camaldulenses ordinis S. Benedicti, voll. 9, Venezia 1773, che vanno dal 907 al 1764; in essi, oltre all'aiuto del Costadoni, il M. ebbe a modello gli Annali Benedettini del Mabillon. Uscì postuma nel 1779 a Venezia la Bibliotheca codicum manuscriptorum S. Michaelis Venetiarum prope Murianum, dove il M. come appendice aggiunse un elenco dei libri a stampa del secolo XV. Nel 1771 pubblicò, come aggiunta ai Rerum Italicarum Scriptores del Muratori, alcune storie faentine. Altre opere minori riguardano le memorie letterarie di Faenza, monasteri camaldolesi, e l'edizione critica delle opere di S. Pier Damiani e delle lettere di Ambrogio Traversari.
Bibl.: Ne scrisse la vita A. Costadoni, stampata in Nuova raccolta d'opuscoli, XXXIII, Venezia 1779; A. Fabroni, Vitae Italorum doctrina excellentium, V, Pisa 1779, p. 373 segg.