BEMBO, Giovanni
Doge di Venezia, figlio di Agostino e di Chiara dal Basso, nacque il 21 agosto 1543. Fu prima marinaio: nobile di nave a 12 anni, sopraccomito, poi governatore delle galere, partecipò alla campagna navale contro i Turchi del 1571, fu capitano in Candia e contro gli Uscocchi nel 1597, provveditore generale in Corfù e Friuli, savio grande, consigliere ducale, provveditore di S. Marco nel 1601, quindi provveditore generale da mar. Il 2 dicembre 1615 venne eletto doge. Breve il dogato, non ricco di gesta clamorose, ma avvelenato da atmosfera di sospetti e di diffidenze. Le noiose e sfibranti molestie con l'arciduca d'Austria per la repressione delle piraterie uscocche, contro cui il Bembo era stato avanti il dogato uno dei più aspri lottatori, degeneravano in una guerriglia sfruttata dalla Spagna, che non tollerava la supremazia veneta nell'Adriatico. Né il trattato di Madrid del settembre 1617 rasserenò l'orizzonte: le oscure manovre organizzate più o meno direttamente dagli Spagnoli in Venezia, auspici il duca d'Ossuna e il Bedmar, rendevano sospettosa e difficile la vita politica. Il B. morì il 16 marzo 1618.