VERCI, Giovanni Battista
Poligrafo, nato a Bassano l'8 settembre 1739, morto a Rovigo il 30 ottobre 1795. Ebbe vita romanzesca. Cacciato di casa e diseredato, vestì, nel '55, l'abito talare, ma nove anni dopo se ne spogliò e prese moglie. Disgraziato anche in famiglia, si diede tutto agli studî; e dal '70 alla morte, anche durante una non breve prigionia che soffrì per la falsa accusa d'essersi appropriato danaro del Monte di Pietà di Bassano che amministrava, compose moltissime opere.
Oltre ad alcune operette leggiere, tra le quali un romanzetto alla maniera del Chiari, scrisse il Compendio istorico della città di Bassano (Venezia 1770), e raccolse le Notizie intorno alla vita e alle opere degli scrittori di Bassano (ivi 1775, voll. 2), e le Notizie intorno alla vita e alle opere de' pittori, scultori e intagliatori di Bassano (ivi 1775); fu vero storico, non soltanto erudito, nella Storia degli Ezzelini (Bassano 1779), nella quale il Cantù trovò apparecchiata la trama del suo Ezzelino da Romano; troppo minuzioso invece nella Storia della Marca Trivigiana e Veronese (Venezia 1786-91, voll. 20), che non va oltre il sec. XV. Un'altra benemerenza del V. è il Nuovo Dizionario storico, ovvero storia in compendio di tutti gli uomini illustri, tradotto sulla I edizione francese, corretto e arricchito di molti articoli (Bassano 1796, voll. 23), che egli, in collaborazione con G. Gennari e con l'ex-gesuita Francesco Carrara, arricchì di più di cinquemila nomi d'Italiani, letterati e artisti.
Bibl.: G. B. Baseggio, in De Tipaldo, Biografia d. ital. ill. d. sec. XVIII, V, pp. 83-88; G. J. Ferrazzi, Di Bassano e dei Bassanesi illustri, Bassano 1847; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, p. 468.