Tipografo e editore (n. 1765 - m. 1826). Fondatore con S. Botta e F. Prato dell'omonima casa editrice. Gli successe il figlio Giorgio (1796 - 1850). La casa si specializzò in pubblicazioni scolastiche e a carattere pedagogico, inserendosi attivamente in un movimento di rinnovamento didattico con la produzione di periodici quali L'educatore primario (1845-47). Alla morte di Giorgio la direzione passò a I. Vigliardi (1822-1896), imparentato con i Paravia dai quali ottenne nel 1891 di poter aggiungere il cognome al proprio.