Uomo politico (Venezia 1817 - Roma 1884). Prese parte alla rivoluzione antiaustriaca scoppiata a Venezia nel 1848 e alla proclamazione della repubblica fu eletto deputato. Dopo la restaurazione (1849) fu esule in Svizzera e in Piemonte; nel 1857 subì un breve arresto a Torino per i suoi rapporti con G. Mazzini. Deputato (1865), fu per più anni vicepresidente della Camera e (1879) ministro guardasigilli nel gabinetto Cairoli.