FALDA, Giovanni Battista
Incisore, nato in Valduggia (Vercelli) nel 1648 o, secondo il Bazan, nel 1640; morto a Roma nel 1678. Il suo stile ricorda molto la maniera di Israel Silvestre con quella di Iacopo Callot e di Stefano Della Bella. Insieme con la squisita eleganza e il vivo senso scenografico si ammira nelle sue incisioni la decisa e accurata ricerca dal vero; talché esse ci rimangono come documenti importanti per la conoscenza dei monumenti e dell'aspetto di Roma dove il F. giunse ancor giovane e trascorse il più della vita. Di Roma e dintorni il F.-riprodusse, in altrettanti libri, chiese, palazzi, ville, giardini, fontane, ecc., avvivando le scene con argute e graziose figurine. Il F. ritrasse anche, in incisioni separate, alcune in grande formato, Piazza Navona, Castel S. Angelo, S. Pietro, le Cavalcate di papa Clemente X e di Innocenzo XI al Laterano (1670,1676). Incise ancora la decorazione di S. Lorenzo in Firenze, per i funeri di Ferdinando II di Toscana nel 1670, ecc.
Bibl.: P. K., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XI, Lipsia 1915 (con la bibl. precedente); B. Kristeller, Zeichnungen v. G. B. Falda, in Berliner Museen, XXVI (1914-15), pp. 109-14.