Avvocato (Ferrara 1766 - ivi 1836); fautore delle idee rivoluzionarie francesi, partecipò attivamente alla democratizzazione del suo paese e fu chiamato, per la sua rigidezza, il Robespierre ferrarese. Deputato ai comizî di Lione (1801), giudice (1810), ritornò brevemente sulla scena politica nel 1831, quando dalla rivoluzione fu chiamato a far parte del governo provvisorio di Ferrara.