BELZONI, Giovanni Battista
Egittologo, nato a Padova il 15 novembre 1778. Presi gli ordini religiosi, lasciò la vita ecclesiastica quando i Francesi entrarono in Roma. Menò vita d'avventure attraverso l'Olanda (1800), l'Inghilterra (1803), il Portogallo, la Spagna e Malta (1812), finché venne in Egitto nel 1815. Dapprima si diede a proporre progetti idraulici al pascià Muḥammed ‛Alī; ma, andati questi falliti, rivolse la sua attività alla ricerca degli oggetti antichi per conto dell'Inghilterra. A lui si deve, tra l'altro, la scoperta della magnifica tomba di Sethos I nella Valle dei re (ottobre 1817), chiamata poi "Tomba di Belzoni", e l'apertura della piramide di Chephren (2 marzo 1818). Intraprese pure un viaggio alle cave di smeraldi di Gebel Zubārah, alle rovine della vicina città di Berenice e fino all'Oasi di Sīwah, per ricercare colà gli avanzi del tempio di Ammone. Ritornò in Europa nel 1819. A Londra fece stampare nel 1821 i risultati dei suoi viaggi: Narrative of the operations and recent discoveries in Egipt and Nubia, tradotta poi in francese: Voyages en Égypte et en Nubie. Iniziato sulla fine del 1822 un viaggio di esplorazione del Sūdān e delle sorgenti del Nilo, morì a Gwato in Benin il 3 dicembre 1823.
Bibl.: Menin, Cenni biografici, nell'ediz. italiana dei viaggi, Milano 1825; Studi della Scuola Papirologica, III, Milano 1920; A. Sammarco, Per il primo centenario della morte di G. B. Belzoni, in Bulletin de l'Institut d'Égypte, 1924, 27-42.