Economista matematico (San Miniato 1858 - Cassano Spinola, Tortona, 1944), di origine corsa; esercitò la professione d'ingegnere (costruì l'albergo Gambrinus di Firenze, i magazzini generali di Genova, i sili di La Spezia e Napoli; fu tra i collaboratori del piano di sventramento di Firenze, s'interessò di problemi relativi al traffico aereo e alla costruzione di idroscali) e scrisse numerose pubblicazioni tecniche e tre saggi di economia teorica di cui uno, Sulla teoria matematica dell'economia politica (1886), è considerato oggi d'importanza essenziale. La sua formulazione matematica del problema generale dello scambio istantaneo, oltre a essere la prima in ordine di tempo, appare a taluni superiore a quella di W. S. Jevons e di L. Walras, mentre V. Pareto, che non ne ebbe notizia, arrivò indipendentemente a risultati più elaborati.