Patriota (Mantova 1787 - ivi 1881); in contatto con la carboneria, fu arrestato (1821); rimesso in libertà, all'arresto del Confalonieri esulò in Svizzera, poi a Parigi, ove lo raggiunse la notizia della propria condanna a morte in contumacia (1822), infine a Londra, ove fu in rapporto col McCulloch e col Mill (di cui tradusse poi gli Elementi di economia politica, 1833). Nel 1827 si trasferì nel castello di Gaasbeek presso Bruxelles, ospite dei conti Arconati, prendendo parte alla vita politica belga. Tornato in Italia nel 1859, nel febbraio 1860 fu nominato senatore. Ha lasciato lavori statistici ed economici ispirati al liberismo (tra i quali un saggio Teoria della rendita, 1850), in gran parte raccolti nel vol. Alcuni scritti morali ed economici (1870), e Memorie della mia vita (1º vol. 1879, 2º vol., post., 1884).