ARCANGELI, Giovanni
Nacque a Firenze il 18 luglio 1840. Laureatosi in scienze naturali a Pisa, fu nominato aiuto nell'istituto botanico di quella università (1864); dal 1872 al 1874 fu insegnante di scienze naturali a Livorno, dal 1875 al 1879 aggregato alla cattedra di botanica nell'istituto di studi superiori di Firenze, quindi professore di botanica nell'università di Torino, dove, malgrado la breve permanenza (1879-81), lasciò traccia della sua attività, curando fra l'altro l'ammodernamento dell'insegnamento e della suppellettile didattica; passato all'università di Pisa fu professore di botanica per 34 anni (dal 1881 fino al suo collocamento a riposo nel 1915).
Sentì fortemente la missione d'insegnante e attese sempre. con amore e competenza al miglioramento dell'istituto e dello storico orto botanico di Pisa, curando in primo luogo l'arricchimento della biblioteca che alla sua venuta era piuttosto modesta e l'ampliamento dell'erbario anche con le numerose piante da lui stesso raccolte in varie parti d'Italia.
Fu accademico dei Lincei e per vari anni presidente della Società botanica italiana; dal 1904 fino alla morte tenne la presidenza della Società toscana di scienze naturali.
Morì a Pisa il 16 luglio 1921.
Lunga e feconda fu la sua opera scientifica: dal 1869 al 1920 pubblicò più di duecento memorie e note trattanti i più disparati argomenti delle scienze botaniche: alghe, funghi, struttura anatomica, ecologia vegetale, patologia, teratologia, piante fossili, nomenclatura; scrisse anche due pregevoli trattati: Compendio di botanica, che raggiunse la 5ª edizione, fatto ad uso degli studenti universitari, e Compendio della flora italiana (due ediz.), opera molto apprezzata dai cultori di fioristica per i pregi della brevità e chiarezza delle diagnosi e per la scelta dei caratteri diagnostici dei generi e delle specie; negli ultimi anni ne preparava una nuova elaborazione, che è rimasta manoscritta.
Opere: Compendio della flora italiana, Torino 1882 (2 ediz., ibid. 1894); I principali funghi velenosi e mangerecci, Pisa 1900, con 8 tav. col.; Compendio di botanica, 5ª ediz., ibid. 1911; altri scritti e note in Bullett. d. Soc. botanica ital., in Atti d. Soc. Toscana di scienze naturali, in Bullett. d. Soc. Toscana di orticoltura, in Bullettin de la Soc. botanique de France.
Bibl.: V. Cesati, Saggio di una bibliografia algologica italiana, in Mem. d. Soc. italiana dei XL, IV, Napoli 1882, pp. 4-6 (vi sono recensiti 8 lavori dell'A.); A. Bottini, Commemorazione di G. A., in Atti e Mem. d. Soc. Tosc. di scienze nat., XXXIV(1922), pp. I-VII (con ritratto); B. Longo, G. A., in Ann. d. univ. di Pisa, 1922-23, pp. 534-536; Id., Commemorazione di G. A., in Rendic. Acc. Lincei, Cl. Scienze fisiche, ecc., XXXI, I sem., Roma 1921, pp. 194-196; O. Mattirolo, Cronistoria dell'Orto bot.(Valentino) della R. Univ. di Torino, in Studi sulla vegetazione del Piemonte, Torino 1929, p. LXVII (con ritratto); E. Carano, G. A., in Encicl. Italiana, IV, Roma 1929, p. 14.