SOGLIANI, Giovanni Antonio
Pittore, nato a Firenze nel 1492, ivi morto il 15 luglio 1544. Scolaro di Lorenzo di Credi si accostò allo stile di Mariotto Albertinelli nel periodo di collaborazione con Fra Bartolomeo. Non fu artista di grande levatura né di varia invenzione, ma di disegno corretto e di piacevole intonazione cromatica; i suoi quadri d'altare hanno impostatura monumentale e gravità religiosa. A Firenze sono degni di ammirazione: S. Martino vescovo in Orsanmichele, S. Arcadio e Santi in S. Lorenzo (1521), l'Annunciazione nella chiesa dell'ospedale degl'Innocenti, S. Niccolò e la Visitazione nell'ospedale del Ceppo; nel Museo di S. Marco il suo capolavoro, un vasto affresco, la Cena di S. Domenico e in alto ii Crocefisso, la Madonna e S. Giovanni; nella R. Galleria dell'accademia di Firenze, tra altro, Santa Brigida che porge la regola e l'Immacolata Concezione. Molto dipinse per il duomo di Pisa tra cui Caino ed Abele, il Sacrificio di Noè, la Madonna tra molti santi e in particolare una Madonna stante, impostata probabilmente da Pierin del Vaga. Ad Anghiari in Santa Maria del Fosso si trova di lui un Cenacolo e una Lavanda dei piedi ch'è tra le sue tavole migliori.
Bibl.: G. Vasari, Le Vite, ed. Milanesi, V, Firenze 1880, p. 123; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, i, Milano 1925, pp. 392-402; B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance, Oxford 1932.