FUMIANI, Giovanni Antonio
Pittore, nato a Venezia nel 1643, ivi morto nel 1710. Fra i macchinosi pittori veneziani della fine del Seicento primeggia per l'ardita grandiosità delle architetture prospettiche, abilità che gli deriva dalla prima educazione avuta a Bologna, dove lasciò le prime opere. A Venezia dipinse anzitutto una pala in S. Benedetto (1668) e dopo molte tele a S. Rocco, a S. Niccoletto e alla Scuola della Carità (disperse), a S. Salvatore, ai Gesuiti, a S. Zaccaria (dopo il 1705), cartoni per i mosaici di San Marco, e in provincia, a Verona (storie romane in Palazzo Giusti), a Padova in Duomo, a Vicenza e a Treviso. Gran fama gli diede la decorazione su immense tele nel soffitto e sulle vòlte della cappella maggiore e delle laterali a S. Pantalon (1684-1704), dove ha sepoltura.
Bibl.: C. C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1678, ed. 1841, I, p. 387; A. M. Zanetti, Della pittura veneziana, Venezia 1771, p. 535 segg.; G. Fogolari, in L'Arte, XVI (1913), p. 364 segg. (il dipinto attribuito al F. e riprodotto a p. 368 è di P. G. Pozzo); O. v. Kutschera, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XII, Lipsia 1916 (con bibl.); G. Fiocco, La pittura veneziana del Sei e Settecento, Verona 1930, pp. 39, 44, 73.