Pittore (Orzinuovi 1530 - Vicenza 1571). Ancor giovane fu in contatto con Paolo Veronese sul cui stile si formò e col quale sembra avesse già collaborato (1556) agli affreschi decorativi in S. Sebastiano a Venezia. Eseguì le decorazioni per il Teatro Olimpico (1557-1602) e per la loggia del Capitano (1568), a Vicenza; nel 1570 dipinse la Famiglia di un procuratore di S. Marco nella chiesa della Salute a Venezia. A Vicenza dipinse anche nei palazzi Monti, Covolo, Porto in Torri di Onartesolo e Porto Colleoni. Robusto colorista, seppe dare una interpretazione in chiave cromatica degli elementi manieristici che dominavano la pittura veneziana in quel momento, forse anche per influsso del Tintoretto. Sono da senalare gli affreschi per alcune ville del Veneto (gli affreschi della villa Colleoni a Thiene e soprattutto quelli della villa Pagello di Caldogno, presso Vicenza).