Architetto e scrittore d'arte (Castel Bolognese 1756 - Bologna 1841). Prof. di architettura civile e militare all'univ. di Bologna (1803-15) e quindi di architettura all'Accademia di Brera a Milano; autore di grandiosi progetti di carattere neoclassico, rimasti ineseguiti, come quello per il Foro Bonaparte a Milano (1801) o ripresi e trasformati da altri, come quelli per le Procuratie novissime in Piazza S. Marco a Venezia (1815). Si occupò inoltre particolarmente d'idraulica. È autore d'importanti scritti (fra gli altri: Idee elementari di architettura civile, 1813; Osservazioni ed aggiunte ai principii di architettura civile di F. Milizia, 1817).