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ANTONELLI, Giovanni

di Michele Zappella - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 3 (1961)
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ANTONELLI, Giovanni

Michele Zappella

Nacque a L'Aquila il 15 marzo 1838, dal patrizio aquilano Gregorio e da Antonietta Giuli-Capponi.

Si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Napoli e verso la fine degli studi universitari pubblicò il primo lavoro: Sulla irritabilità halleriana, 1859. Nello stesso anno otteneva la laurea. Poco tempo dopo, ricevette la nomina di professore aggiunto per l'anatomia umana nel Regio Collegio medico-chirurgico di Napoli, dove era stato studente. Qui esercitò l'insegnamento, sostituendo di fatto i titolari (il Casilli e il Laini). In collaborazione,con E. De Renzi, pubblicò in questo periodo un lavoro (Sui movimenti del cuore, Napoli 1863), nel quale sosteneva per la prima volta la teoria miogena del ritmo cardiaco, enunciata in seguito, dopo più di un decennio, dallo Engelmann. Tuttavia queste ricerche dell'A. rimasero sconosciute.

Nel 1871, al concorso per la cattedra di anatomia dell'università di Napoli, l'A. presentò la tesi Contribuzione particolare all'anatomia fisiologica del plesso brachiale nell'uomo, pubblicata a Napoli nello stesso anno e dove, in opposizione alla maggioranza degli anatomici, affermava, fra l'altro, che nel plesso brachiale le fibre che vengono dalle singole radici spinali seguono vie ben determinate, per distribuirsi con costanza ai rami periferici del plesso. L'importanza della pubblicazione fu rilevata largamente in Italia ed anche all'estero, specialmente in Inghilterra, dove D. J. Cunningham, pur movendo qualche obiezione, si mostrò ad essa molto favorevole.

Sullo stesso argomento pubblicò poi: Diuna rara anomalia nella composizione del plesso brachiale e di alcuni gangli soprannumerari nel corso dei sette ultimi nervi intercostali, in Resoc. d. Accad. medico-chirurgica di Napoli, XXXIII (1879), pp.195-201,ed anche Sulla partecipazione del secondo nervo dorsale alla formazione del plesso brachiale nell'uomo, ibid., XXXVI (1882), pp. 95-97.

Di particolare valore sono gli studi dell'A. sulla topografia cranio-cerebrale: Topografia delle circonvoluzioni esterne del cervello umano, Napoli 1883.

La conoscenza della lingua tedesca e francese gli permise anche di compiere numerose traduzioni, tra cui quella del trattato d'anatomia dello Hyrtl (G. Hyrtl, Istituzioni d'Anatomia dell'uomo..., Napoli 1893) ,ed opere di Bürger, Billroth, Perls, Frey, Rüdinger-Stohr.

Scrisse inoltre: Istituzioni di Anatomia Topografica, 2 voll., Napoli 1890. Nel 1887ebbe l'incarico di anatomia topografica. Nel 1901 fu eletto rettore dell'università di Napoli, ma l'anno seguente si dimise. Fece parte del governo dell'Ospedale degli Incurabili e fu socio corrispondente della R. Accademia medico-chirurgica di Napoli e dell'Accademia Pontaniana, delle quali fu anche presidente. Altre sue opere sono Compendio di anatomia umana fisiologica, Napoli 1914, e Contributo clinico ed anatomico patologico alle splenomegalie primitive, Milano 1915. Morì a Napoli l'8 maggio 1914.

Fonti e Bibl.:S., G. A.(necrologio), in Il Policlinico. Sezione pratica, XXI(1914), p. 738; G. Paladino, G. A., discorso commemorativo, in Atti d. R. Accad. medico-chirurgica di Napoli, LXVIII, 1 (1914). pp. LX-LXIV; G. Vastarini-Cresi, G. A., discorso commemorativo..., ibid., pp. 355-379; M. Del Gaizo, A. G. necrologio, in Riv. di storia critica delle scienze mediche e naturali, V. 1 (1914), p. 290; N. Pende, A. G., in Encicl. Ital., III, p. 548; C. Falcone, G. A., in Abruzzo medico, II (1932), pp. 122-124.

Vedi anche
Pontano, Giovanni (in seguito Giovanni Gioviano; lat. Ioannes Iovianus Pontanus). - Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella sua cospicua produzione emergono, ... Gentile, Giovanni Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; professore nelle università di Palermo (1906-13), Pisa (1914-16), Roma (dal 1917); direttore ... anatomia Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, ha fondamentale importanza nello specifico campo di studio. Secondo che abbia per oggetto l’uomo, ... Pistoia Città della Toscana (236,8 km2 con 89.418 ab. nel 2008), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le pendici dell’Appennino a N e a E. L’abitato è costituito da un nucleo più antico racchiuso entro il ...
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Altri risultati per ANTONELLI, Giovanni
  • Antonèlli, Giovanni
    Enciclopedia on line
    Anatomista (Aquila 1838 - Napoli 1914). Insegnò anatomia all'univ. di Napoli (1871). Ricordato per gli studî sul plesso brachiale, sulle circonvoluzioni cerebrali, e sull'attività del muscolo cardiaco.
  • ANTONELLI, Giovanni
    Enciclopedia Italiana (1929)
    Medico, nato in Aquila degli Abruzzi il 15 marzo 1838, morto l'8 maggio 1914 in Napoli, dove era titolare della cattedra di anatomia umana, cattedra conquistata nel 1871 sostenendo una brillantissima tesi sul plesso brachiale. Tra le sue opere principali ricorderemo i suoi lavori sulla irritabilità ...
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