ANSALDO, Giovanni
Giornalista, nato a Genova il 28 novembre 1895. Collaborò dapprima, con scritti di politica e di letteratura, a Rivoluzione liberale di Piero Gobetti e alla Stampa; poi, per parecchi anni, fu redattore capo del Lavoro di Genova - l'unico giornale non conformista tollerato in Italia durante il fascismo - pubblicandovi, con lo pseudonimo di Stella Nera, quelle note quotidiane che lo confermarono scrittore colto e vivace. Ma più tardi, al tempo dell'impresa etiopica, l'A. aderì al fascismo, dirigendo Il Telegrafo di Livorno. Durante la seconda Guerra mondiale commentò alla radio i più importanti avvenimenti politici. Alla caduta del fascismo tenne un contegno riservato; i Tedeschi lo deportarono in Germania. Tornato, dopo la guerra, in Italia, ha ripreso la sua attività collaborando ad alcuni settimanali (L'Europeo, L'Illustrazione italiana, ecc.). Ha pubblicato, con lo pseudonimo di Willy Farnese, una sorta di caustico galateo, Il vero signore (Milano 1947); e, con quello di Michele Fornaciari, Latinorum (ivi 1947).