ANDREI, Giovanni
Nato a Carrara nel 1757, iniziò la sua attività di scultore a Firenze. Nel 1793 aveva terminato l'impiantito e la balaustrata dell'altare maggiore di S. Maria Novella in Firenze, opera di scarso valore. Il 29 genn. 1806, insieme con il cognato Giuseppe Franzoni e le rispettive mogli, raggiunse Washington, dove erano stati chiamati da B. H. Latrobe, architetto del Campidoglio, per eseguirne le decorazioni. Non sappiamo in che cosa consistessero i lavori dell'A. nella Hall of Representatives, ma Latrobe lo definì lo scultore più lento che avesse mai conosciuto. Dopo che gli Inglesi, nel 1814, distrussero il Campidoglio incendiandolo, Latrobe fu incaricato di ricostruirlo e l'A. fu inviato in Italia col duplice incarico di procurare 24 capitelli corinzi per la Statuary Hall e di ingaggiare nuovi possibili collaboratori. Nel 1816 la Gazzetta di Firenze riferiva che la duchessa Maria Beatrice aveva ammirato in vari studi di scultori i capitelli che venivano eseguiti sotto la direzione dell'Andrei. Nello stesso anno l'A. ritornò a Washington accompagnato da Carlo Franzoni, fratello minore di Giuseppe, e da Francesco Iardella. L'A. morì a Washington nel 1824 e la sua vedova ricevette dal governo americano i mezzi con cui ritornare in Italia.
Bibl.: V. Fineschi, Il forestiero istruito in S. Maria Novella, dato in luce dal Padre... Domenicano, Firenze 1836, p. 82; F. Mazzei, Vita e peregrinazioni, II, Lugano 1846, p. 179; G. Campori, Memorie biografiche degli scultori, architetti, pittori, nativi di Carrara, Modena 1873, pp. 8, 35, 113, 433; P. A. Corna, Diz. della St. dell'Arte in Italia, I, Piacenza 1930, p. 24; Ch. E. Fairman, Art of the Italian artists in the U. S. Capitol, in Congressional Record, Seventy-First Congress, Second session 29 genn. 1930; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 475.