SCARTAZZINI, Giovanni Andrea
Dantologo, nato il 30 dicembre 1837 a Bondo (Grigioni), ivi morto il 10 febbraio 1901. Visse a lungo, come pastore protestante, a Fahrwangen nell'Argovia.
Ideò e compié opere di lunga lena in vantaggio degli studî danteschi: Dante in Germania, storia letteraria e bibliografica dantesca alemanna (voll. 2, Milano 1881-83); Dantologia: Vita e opere di Dante (1ª ed., ivi 1883; 2ª ed., ivi 1894); Enciclopedia dantesca, dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di D.A. (voll. 2, ivi 1896-99); La Divina Commedia riveduta nel testo e commentata (voll. 4, Lipsia 1874-90; l'ultimo vol. è di Prolegomeni); La Divina Commedia, ecc., edizione minore, (Milano 1893, ancor oggi corrente tra i dantisti e per le scuole nel rifacimento di G. Vandelli), ecc. Ma lo S. non fu costantemente capace di eseguire tali disegni con un'adeguata serietà di dottrina e diligenza nei particolari; e gli nocque l'asprezza battagliera che spesso lo accese contro veri e supposti contradditori. Giovò senza dubbio; in ispecie col suo commento, dove la materia attinente alle questioni teologiche fu da lui messa innanzi con ricchezza e novità: e anche con quasi tutti i suoi lavori, mettendo a cognizione comune i frutti sparsi di tanti egregi dantofili italiani e tedeschi, sebbene in codesti riferimenti si possano notare perfino volontarie omissioni.
Bibl.: Necrologie, in Giornale storico della lett. ital., XXXVII (1901), p. 447 segg. e in Bullettino della Società dantesca italiana, IX (1902), p. 325 segg.; P. Rajna, G. A. S., in Il Marzocco, 24 febbraio 1901; A. Fiammazzo, Note dantesche sparse, Savona 1913 (biografia e altre notizie). Gl'indici del Bullettino serviranno a far rintracciare le frequenti polemiche intorno ai lavori dello S.; importante è la recensione di V. Rossi ai Prolegomeni, nel sopra citato Giornale storico, XV (1890), p. 383 segg.