Allevi, Giovanni. ᅳ Pianista e compositore italiano (n. Ascoli Piceno 1969). Autore di una produzione quasi solo pianistica, compone in uno stile melodico e introspettivo di appeal immediato e facile ascolto. Si è diplomato in pianoforte al conservatorio F. Morlacchi di Perugia e in composizione al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Nel 1996 le sue musiche di scena per Le troiane di Euripide sono state premiate al Festival internazionale del dramma antico di Siracusa. Il suo debutto discografico risale al 1997 con l’album per pianoforte 13 dita, cui sono seguiti No concept (2005), Joy (2006), Allevilive (2007), Evolution (2008), Arena di Verona, live (2009), Alien (2010), Sunrise (2012), Christmas for you (2013), Love (2015), Equilibrium (2017) e Hope (2019). Nel corso della sua carriera A. si è esibito in sedi di prestigio, dal Blue Note di New York all’arena di Verona. Il suo grande successo, specie in una fascia di pubblico poco interessata alla musica colta, ha dato vita a un acceso dibattito tra A., che si propone come compositore contemporaneo, e l’ambiente musicale classico (con esponenti anche illustri, come Uto Ughi), che non gli riconosce uno spessore artistico di rilievo. A. è anche autore di testi letterari, quali i diari autobiografici La musica in testa e In viaggio con la strega, entrambi del 2008, cui ha fatto seguito Classico ribelle (2011), densa riflessione sulla musica classica contemporanea, la "parabola" sull'eccesso di controllo L'equilibrio della lucertola (2018), Revoluzione. Innovazione, follia e cambiamento (2020) e Le regole del pianoforte (2021).