RATTI, Giovanni Agostino
Pittore e incisore, nato a Savona il 16 settembre 1699, morto a Genova l'11 novembre 1775. Allievo prima del savonese Rubatto, un marattesco di provincia, poi del Luti a Roma si perfezionò nell'incisione e nell'acquaforte. Ritornato in patria nel 1729 si dedicò alla decorazione della ceramica, e cooperò con il Rubatto (1721) alla decorazione di chiese torinesi e in pale di altare per le chiese di Savona. Sapiente tecnico, distinto per una piana composizione narrativa, piacevole nel colore, dipinse anche nature morte. Nel 1746 lavorò per la chiesa di Santa Croce in Genova. Insegnò nell'Accademia ligustica di belle arti. Sue opere si trovano nelle chiese della Riviera di Ponente, a Savona, Spotorno, Albissola, Pegli, ecc.
Bibl.: Soprani-Ratti, Vite dei pittori, scultori, arch. genovesi, Genova 1768-1769, II; Fr. Bartoli, Notizia dei pittori... d'Italia, Venezia 1776-77; L. Lanzi, Storia pittorica d'Italia, Bassano 1795-96; F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno in Liguria dalla fondaz. dell'Accademia, Genova 1864-66, I e II; M. Labò, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVIII, Lipsia 1934 (con bibl.).