AGAMENNONE, Giovanni
Nacque a Rieti il 24 giugno 1858, da Alessandro e da Barbara Palmeggiani. Laureatosi in fisica all'università di Roma nel 1884, fu assistente di sismologia all'osservatorio geodinamico d'Ischia e, successivamente, all'Ufficio centrale di meteorologia e geofisica di Roma. Nel 1895 fu chiamato a Costantinopoli dal governo della Turchia, subito dopo un disastroso terremoto, per organizzarvi il servizio sismico. Rimase in Turchia due anni, durante i quali fondò una stazione sismica, attrezzata con sismografi di sua ideazione. Nel 1899 fu chiamato a dirigere l'osservatorio geodinamico di Rocca di Papa, che, grazie alla sua attività, assurse ben presto a fama internazionale. Nel 1929 fece ritorno all'Ufficio centrale di meteorologia e geofisica a Roma, come direttore del servizio sismico.
Era stato tra i membri fondatori della Società sismologica italiana (1895). Membro di altre società ed accademie scientifiche nazionali ed estere, fu professore onorario dell'università di Atene.
Morì a Roma il 3 ott. 1949.
Pioniere degli studi sismologici, specie per quanto concerne la registrazione dei terremoti, ideò diversi tipi di sismografi, che si diffusero largamente in Italia e all'estero.
Pubblicò circa trecento lavori su vari argomenti di sismologia, con particolare riguardo alla sismologia strumentale, alla velocità di propagazione delle onde sismiche, alle osservazioni macrosismiche e alla determinazione delle profondità ipocentrali, che egli riteneva di valore comunque limitato (non superiore ai 15-20 km.): fu infatti irriducibile avversario della possibilità di movimenti sismici profondi (successivamente provati fino a profondità di 750 km. circa).
Bibl.: J. C. Poggendorff, Biographisch-literarisches Handwörterbuch für Mathematik..., V, Leipzig-Berlin 1925, pp. 9-10; VI, ibid. 1936, p. 26; Encicl. Ital., I, p. 832; Chi è?, Roma 1940, p. 4