Acquaderni, Giovanni
Uomo politico (Castel San Pietro, Bologna, 1839 - Bologna 1922). Fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente e tra i principali organizzatori dell’associazionismo laico. Nel 1867 fondò con Mario Fani la Società della gioventù cattolica italiana di cui fu eletto presidente. Quattro anni più tardi, nel 1871, fu insieme a Giovanni Battista Paganuzzi il promotore del primo congresso dei cattolici italiani, che si svolse poi a Venezia nel 1874. Fu quindi eletto presidente del comitato permanente dell’Opera dei Congressi, carica dalla quale si dimise nel 1879 in seguito ai contrasti sorti con Paganuzzi. Su richiesta di papa Leone XIII, tuttavia, tornò ad assumere, nel 1880, la carica di vicepresidente dell’Opera, lasciando la direzione della Gioventù cattolica. Intensa fu la sua attività di pubblicista e nel 1896 fu tra i fondatori dell’«Avvenire». Per sua iniziativa sorse sempre a Bologna, nel 1896, la banca del Piccolo credito romagnolo, poi denominata Credito romagnolo, volta a sostenere finanziariamente le opere cattoliche.