Patriota (Castelgoffredo, Mantova, 1825 - Firenze 1869), nipote di Giuseppe; difensore di Venezia (1848-49), congiurato a Mantova, esule a Genova donde aiutò il Mazzini a preparare il moto milanese del 1853; combattente garibaldino (1859-60, 1866-67), fu deputato dal 1865.
Patriota (Castelgoffredo, Mantova, 1825 - Firenze 1869). Studente di giurisprudenza a Pavia, fu arrestato nel 1847 per propaganda mazziniana. Liberato, partecipò all’insurrezione milanese del marzo del 1848 e alla difesa di Venezia. Riuscì a sfuggire alla repressione austriaca a Mantova e, in esilio ...
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 1 (1960)
Enzo Piscitelli
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) l'11nov. 1825, da Giovambattista. Era nipote di Giuseppe Acerbi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Pavia, vi svolse propaganda mazziniana e, per questo, fu arrestato nel 1847 e tradotto a Milano. Liberato durante l'insurrezione ...
Uomo politico, nato a Castelgoffredo l'11 novembre 1825, morto a Firenze il 4 settembre 1869. A ventitré anni corse a combattere in difesa di Venezia, caduta la quale (agosto 1849), andò a Mantova, dove partecipò alle congiure contro l'Austria, che facevano capo al Mazzini. Riuscito a sfuggire a certa ...
acerbo
acèrbo agg. [dal lat. acerbus, affine ad acer «acre»]. – 1. a. Di sapore aspro, acre, pungente: mangiare delle nespole a.; un succo a.; vino a., vino giovane e ricco di acidità totale. b. Non maturo: queste pere sono ancora a.; fig.:...
acerbita
acerbità s. f. [dal lat. acerbĭtas -atis]. – Qualità e sapore di frutto acerbo. Più frequente in senso fig., asprezza, durezza, ruvidezza: l’a. delle sue parole, l’a. della sorte, della punizione; la raffinata eleganza dell’abito...