Figlia (Pau 1528 - Parigi 1572) di Enrico II d'Albret e di Margherita d'Angoulême. Sposata contro la propria volontà (1541) a Guglielmo duca di Clèves, non volle raggiungere il marito e, fatte annullare le nozze, nel 1548 sposò Antonio di Borbone duca di Vendôme, da cui ebbe un figlio, il futuro Enrico IV re di Francia. Divenuta nel 1555, per la morte del padre, regina di Navarra, divise l'autorità col marito, che tuttavia si distaccò sempre più da lei. Chiusasi allora in sé stessa, G. trovò conforto nella religione, evolvendo dal cattolicesimo al protestantesimo e divenendo, dal 1560, la grande protettrice dei riformati francesi. Nel 1567, malgrado le minacce papali, introdusse nel regno di Navarra la religione riformata. Dopo aver partecipato alla difesa di La Rochelle (1568) e aver fatto riconoscere il proprio figlio come capo dell'esercito ugonotto (1569), accolse nel 1570 la proposta di Caterina de' Medici di sposare il proprio figlio con Margherita di Valois, ma morì prima della celebrazione delle nozze.