Nobile genovese (Genova 1642 - ivi 1693). Partecipò alla congiura ordita nel 1672 dal conte Raffaele della Torre per dare Savona al duca di Savoia. Fuggito in Francia, scrisse la Storia di quella congiura (1682) e L'espion du Grand Seigneur dans les cours des princes chrétiens (1684), satira in cui fa giudicare gli Europei e gli avvenimenti francesi dal 1637 in poi da un personaggio orientale, sullo schema che poi servì a Montesquieu per le sue Lettres persanes.