BERTOLOTTO, Giovan Lorenzo
Pittore, nacque a Genova nel 1640 e ivi morì nel 1721. Fu dapprima allievo del padre Michelangiolo e più tardi di G. Benedetto Castiglione, i cui caratteri riflesse notevolmente nelle sue opere. Dedicatosi in un secondo periodo della sua attività, secondo la maniera del tempo, alla pittura decorativa e di carattere simbolico, divenne in breve pittore famoso dell'aristocrazia, tanto che, secondo i biografi, anche il re d'Inghilterra - Giacomo III - di passaggio per Genova gli commise alcuni lavori. Per casa Spinola dipinse varî quadri, raffiguranti le storie di Giuseppe ebreo, e per casa Durazzo il Ricevimento e il Convito di Eugenio Durazzo alla corte di Maometto a Costantinopoli. L'ultimo dipinto, compiuto dall'artista già ottantenne, fu il Ritrovamento del corpo di S. Giacomo, nell'oratorio di S. Giacomo alla Marina a Genova. Suo figlio Michelangiolo (morto nel 1766), secondo il Soprani fu abile restauratore di quadri antichi. Forse appartengono a lui le pitture del coro di S. Bernardino di Piacenza (1701), con il Martirio di S. Bartolomeo, che il Carasi dice opera di Bertolotto Michelangiolo il giovane.
Bibl.: G. Soprani, Vita dei pittori, scultori e architetti genovesi, Genova 1797, II, p. 102 segg.; C. Carasi, Le pitture di Piacenza, Piacenza 1780, p. 88; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, Lipsia 1909.